Formula fermentata, non fermentata e allattamento al seno
Nota della redazione ISB a cura della Dott.ssa Francesca Passannanti, Biologa Nutrizionista
Come è risaputo il latte materno è la scelta migliore per la nutrizione infantile in quanto, oltre a fornire tutti i nutrienti necessari al bambino, favorisce la difesa dalle infezioni, lo sviluppo del sistema immunitario del neonato e promuove lo sviluppo del suo microbiota. La raccomandazione dell’OMS è l’allattamento esclusivo al seno dalla nascita fino ai 6 mesi.
Tuttavia esiste la possibilità che il latte materno non sia disponibile o non sia sufficiente ed è in questo caso che è necessario ricorrere a sostituti del latte materno, noti come latti in formula. Tali formulazioni dovrebbero essere quanto più simili possibile al latte materno e non solo per quanto concerne la composizione nutrizionale.
Il latte umano è infatti anche caratterizzato da un microbiota molto diversificato che viene trasferito durante la lattazione e che concorre alo sviluppo del microbiota intestinale del neonato. Allo stesso modo nel latte materno sono stati riconosciuti anche oligosaccaridi. Per questo motivo i latti in formula sono spesso arricchiti di probiotici e di prebiotici come i fruttoligosaccaridi e i galattoligosaccaridi.
Di recente l’attenzione si sta spostando su una nuova classe di componenti funzionali, nota come post-biotici: questi sono metaboliti rilasciati durante la fermentazione della matrice alimentare da batteri probiotici. Tali componenti restano attive anche se il ceppo batterico è inattivato.
Latti formulati con aggiunta di post-biotici sono già stati discussi in un precedente articolo in cui si metteva in risalto, mediante studi pre-clinici e clinici, la capacità immunomodulatoria di una formula fermentata con Lactobacillus paracasei CBA L74.
Recentissima è poi la pubblicazione sulla rivista Nature di un nuovo studio, al quale ha preso parte anche il Dott. Andrea Budelli, Presidente dell’Istituto Scotti Bassani. Nello specifico lo studio ha confrontato l’effetto che due diversi regimi dietetici (latte in formula standard e latte in formula fermentato con L. paracasei CBA L74) possono avere sui meccanismi di difesa immunitaria (in particolare sui peptidi antimicrobici e le sIgA), sul microbiota e sul suo metaboloma. Tali risultati sono stati confrontati anche con il latte materno, che resta la prima scelta.
Ciò che è emerso è che una formula fermentata può guidare la produzione di sIgA da parte dei neonati, in maniera simile a quanto accade negli allattati al seno e riduce la diversità del microbiota come, ma non tanto quanto, il latte materno.
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